La giovane cantante Rose Villain al centro di grandi polemiche dopo una copertina di una nota rivista fin troppo “ritoccata”.
Di recente ha raccontato di soffrire di misofonia. E chissà che tutto questo “rumore” provocato da una sua foto nella copertina di Vanity Fair le darà fastidio e la porterà a replicare. Stiamo parlando di Rose Villain, finita al centro della polemica per uno scatto ritoccato che ha generato tantissimi commenti negativi da parte di molte persone.
Rose Villain: intervista e copertina per Vanity Fair
Come anticipato, in queste ore è scoppiata una polemica sui social che ha travolto la famosa cantante Rose Villain. Tutto ha avuto inizio quando Rose è stata scelta come protagonista della cover del nuovo numero di Vanity Fair Italia. L’artista milanese ha rilasciato una lunga intervista alla rivista, durante la quale si è raccontata a cuore aperto.

A far discutere, però, non sono state le sue parole bensì, appunto, la foto con cui la rivista ha deciso di omaggiare la cantante. Nello scatto in questione, la giovane artista sarebbe stata sottoposta, secondo i più, ad un uso eccessivo di Photoshop, al punto che il sua viso risulterebbe essere troppo modificato e non conforme alla realtà.
La polemica per la foto ritoccata
Sotto al post della rivista, ma anche sotto ai vari contenuti della stessa Rose, infatti, è stato possibile leggere alcuni commenti contrariati. A cavalcare questa posizione in merito allo scatto esageratamente ritoccato della Villain è stato anche l’esperto di gossip e conduttore radiofonico, Gabriele Parpiglia. L’uomo, pubblicando la foto discussa, ha spiegato la sua posizione: “Partiamo dal presupposto che Rose Villain non aveva bisogno di questa ‘cover’ venduta così, graficata cosi, post prodotta così; in quanto la cantante è già ‘magica’ di suo anche acqua e sapone come spesso si mostra sui social”.
Da qui una serie di pensieri versi chi ha pensato, studiato e poi ha messo in atto la copertina che non darebbe giustizia alla bellezza della cantante e non darebbe neppure un bel messaggio ai giovani di oggi.